Cattaruzza Millosevich

Lo studio associato è di recente costituzione, luglio 2011, ma la collaborazione tra i soci, Fabrizio Cattaruzza e Francesco Millosevich è quasi ventennale. L'attività nel settore museale conta numerosi allestimenti di mostre temporanee, tra le quali sono maggiormente significative quelle ospitate negli spazi della Fondazione Cini a partire dal 2000. Tra i progetti edilizi si evidenziano il restauro dell'Ex Convitto IPSIAM, a Venezia, opera segnalata alla terza edizione del premio nazionale di architettura in/arch - ANCE e le recentissime Stanze del Vetro, progettate con lo studio Selldorf Architects di New York. Lo studio si occupa anche di edilizia residenziale, arredamento e progettazione di spazi pubblici. Tra le collaborazioni con altri studi e professionisti, spiccano per l'importanza e le personalità, quelle con il Maestro Luigi Pizzi, l'architetto Paolo Portoghesi , lo studio dell'architetto Michele De Lucchi, lo studio di ingegneria Favero & Milan, lo storico dell'arte, professor Giuseppe Pavanello ed il già citato studio di Annabelle Selldorf.

Lo studio associato è di recente costituzione, luglio 2011, ma la collaborazione tra i soci, Fabrizio Cattaruzza e Francesco Millosevich è quasi ventennale. L'attività nel settore museale conta numerosi allestimenti di mostre temporanee, tra le quali sono maggiormente significative quelle ospitate negli spazi della Fondazione Cini a partire dal 2000. Tra i progetti edilizi si evidenziano il restauro dell'Ex Convitto IPSIAM, a Venezia, opera segnalata alla terza edizione del premio nazionale di architettura in/arch - ANCE e le recentissime Stanze del Vetro, progettate con lo studio Selldorf Architects di New York. Lo studio si occupa anche di edilizia residenziale, arredamento e progettazione di spazi pubblici. Tra le collaborazioni con altri studi e professionisti, spiccano per l'importanza e le personalità, quelle con il Maestro Luigi Pizzi, l'architetto Paolo Portoghesi , lo studio dell'architetto Michele De Lucchi, lo studio di ingegneria Favero & Milan, lo storico dell'arte, professor Giuseppe Pavanello ed il già citato studio di Annabelle Selldorf.