Hotel sito in Via Torino, Roma – La progettazione parte dalla completa trasformazione del piano primo di Palazzo Nathan, partimonio architettonico della città di Roma. In precedenza clinica privata, l’intero immobile è stato adeguato alla nuova destinazione d’uso di albergo. Lo schema progettuale adottato per ogni camera prevede l’individuazione di una fascia centrale che avvolge tutto l’ambiente tramite i ricorsi della struttura del letto e fasce di separazione lungo il pavimento. Stesso discorso cromatico è stato fatto per la Hall e il disimpegno in modo tale da inquadrare percorsi e fughe prospettiche. L’esaltazione della storia parte dalla scelta di riportare la muratura originaria a facciavista e dal posizionamento di bassorilievi prospettici.
Photo Credits: STEFANO PINCI
Progetto pubblicato su Homify Fausto Di Rocco
Progetto pubblicato su Architettura italiana
Milano – 2009
per Il Prisma – Milano
L’obiettivo del progetto era di creare un ambiente che fosse da un lato stimolante per gli impiegati, dall’altro lato capace di sorprendere e meravigliare i visitatori ed i clienti esterni, dimostrando loro “dal vivo” l’abilità dello Studio nel creare ambienti e spazi decisamente fuori dall’ordinario. Il progetto si sviluppa su due piani; al piano primo sono stati concentrati gli ambienti di lavoro, organizzati in open space e supportati da alcuni luoghi specifici, di notevole impatto visivo, deputati all’incontro, allo svago e al relax e attorno ai quali si articola l’intero “scenario” architettonico.Al secondo piano sono invece collocate le sale riunioni e l’area break per il personale, in un’atmosfera decisamente più formale ma resa comunque vivace dalla presenza vistosamente scenografica della pensilina a sbalzo posta all’arrivo della scale, sulla cui parete frontale trova posto anche un grande giardino verticale, che accentua l’effetto di sorpresa in chi proviene dal piano inferiore.
Photo by Patrick Acheson
Milano – 2015
In questo appartamento posto al piano sottotetto di un edificio di recente costruzione, penalizzato dalle altezze ridotte ma molto luminoso grazie alla presenza di due ampi terrazzi, si è cercato innazitutto di ottimizzare al massimo la funzionalità degli spazi, attraverso una più calibrata distribuzione planimetrica e allo sfruttamento della luce naturale presente.
La zona giorno, costituita da un ampio soggiorno con cucina a vista, è stata nettamente separata rispetto alla zona notte, per avere maggior funzionalità e una miglior chiarezza nei percosi.
La particolare qualità della luce naturale è stata enfatizzata anche attraverso la scelta dei materiali, delle finiture e delle cromie: il pavimento in rovere naturale, luminoso e neutro, si abbina infatti ad uno schema cromatico calibrato sui toni del tortora e su una limitata palette di grigi, che individuano le diverse aree funzionali, attribuendo ad essi uno specifico carattere.
Photo by Arianna Palano
Milano – 2010
per Il Prisma – Milano
Questo progetto per la nuova sede di una multinazionale specializzata nella produzione di vaccini contro le allergie gioca volutamente col colore nel tentativo di rendere l’immagine aziendale più accattivante ed attuale, in provocatorio contrasto con il carattere prettamente scientifico dell’attività svolta. Ironicamente il tema decorativo dominante sulle pareti è un giganteso soffione (potente vettore allergico).
Photo by Davide Squeo
La casa di campagna è in forma di blocco cubico di 10 x 10 x 10. Essa si dispone lungo la strada pedecollinare che unisce gli abitati sparsi lungo le pendici del Monte Canto. Verso Sud la casa ha un bel porticato ad archi su tre ordini che misura tutta la facciata e che è stato mantenuto. Il progetto si è occupato di riconfigurare lo spazio interno e i collegamenti, trasformando il fienile dietro la casa in blocco scala aperto su tutti i livelli.