Appartamento AB

Appartamento AB, via G. Valmarana a Roma
Progetto: Fabio Carrabetta, Barbara Di Palma
Foto: Giovanna Zinghi
L’intervento è nato dalla necessità di ristrutturare un appartamento posto al primo piano di una palazzina esistente, per meglio rispondere alle necessità della famiglia, razionalizzare e rendere più affascinanti gli spazi interni. Punto di partenza sono state le esigenze dei proprietari e le caratteristiche planimetriche e dell’involucro: esposizione, affacci, balconi esterni, posizione degli elementi strutturali, posizione delle bucature, ecc. Il progetto prevede la netta separazione tra zona giorno e zona notte, la creazione di ambienti ampi, fluidi e confortevoli, la totale integrazione tra struttura architettonica e arredi, il massimo sfruttamento degli spazi tramite mobili contenitivi e armadiature. La zona giorno si articola in un grande soggiorno-pranzo con un divano, il mobile con la tv e un tavolo, e nella cucina, da cui si accede ad un ambiente di servizio ad uso dispensa e lavanderia. Il pranzo e la cucina sono in comunicazione ma separabili all’occorrenza da una porta scorrevole. La zona notte è formata invece da due camere da letto, per i genitori e per la figlia, da uno studio e da due bagni. L’accesso alle stanze avviene attraverso un corridoio con una pannellatura contenitiva a tutta altezza in rovere tinto moro che integra tre porte, tutto su disegno. Anche il soggiorno è caratterizzato da una pannellatura continua complanare a tutta altezza, che ingloba altresì la porta a pivot di ingresso alla zona notte. I bagni sono entrambi in marmo, rosa del Portogallo Aurora l’uno e Emperador l’altro, con mobili, lavabo e doccia su disegno. La cucina è caratterizzata da un elemento centrale su disegno in marmo e legno, che comprende un mobile contenitivo e un tavolo, perfettamente integrati in un’unica struttura, che risponde alla necessità di occultare un cavedio di impianti esistente. I pavimenti in parquet cabrewa e marmo calacatta, le pannellature complanari a tutta altezza in rovere tinto moro, le pareti bianche spatolate, la cura nell’illuminazione con lampade ad hoc e asole luminose nel controsoffitto e l’attenzione ai dettagli rendono la casa calda, elegante e gli ambienti affascinanti.

Casa VP

Casa VP a Gioia Tauro (RC)
Progetto: Fabio Carrabetta, Barbara Di Palma
Foto: Gianni Cullari, Fabio Carrabetta, Barbara Di Palma
L’intervento è nato dalla necessità di ristrutturare un appartamento posto al secondo piano di una palazzina esistente, per meglio rispondere alle necessità della famiglia, razionalizzare e rendere più affascinanti gli spazi interni, creare una nuova e più forte relazione con la grande terrazza esterna e inglobare nella casa la soffitta, utilizzata come deposito, per adibirla a camera da letto di una delle due figlie dei proprietari. Se da principio i committenti pensavano di limitarsi a pochi e limitati interventi, man mano si sono lasciati coinvolgere in una ristrutturazione integrale, sostanziale, fino ad includere le facciate dell’edificio, di proprietà della famiglia, che sono state ridisegnate, per quanto possibile, per ripulirle dalle “sporcature” presenti. Punto di forza del progetto è stato la demolizione della veranda esistente ed il suo rifacimento mantenendo lo stesso volume ma con una diversa sagoma e superficie, in modo da conferire più funzionalità e valenza estetica alla zona giorno. Questa è concepita come un unico grande ambiente continuo e fluido, comprendente un salotto più interno con divano e pianoforte, una zona pranzo, una cucina aperta ma schermata fino ad una certa altezza, un’area relax con camino, preesistente ma totalmente ridisegnato, e una zona soggiorno conversazione con un grande divano ed il mobile con la tv, davanti ad un’ampia vetrata apribile sul terrazzo. La totale apertura della vetrata, i cui moduli si richiudono lateralmente a pacchetto, consente, nella stagione estiva, di creare una forte relazione, una continuità tra interno ed esterno, per una maggiore fruizione della terrazza giardino, che diventa così parte integrante della casa. Ciò ha reso necessario preservarne la privacy, ottenuta grazie ad una schermatura in lamiera stirata, posta sulle balaustre esistenti fino ad un’altezza di 2 metri. Dal soggiorno, attraverso una pannellatura con porta complanare a scomparsa, si accede alla lavanderia e da questa si esce sul terrazzo nella parte adibita a stenditoio. La zona notte è formata invece da tre camere da letto, di cui quella dei genitori con bagno, più un secondo bagno e un disimpegno. Da qui, in sostituzione della vecchia botola con scaletta estraibile, parte una scala in legno su disegno, che dà accesso alla soffitta, riconfigurato e coibentata dall’interno, progettata e arredata su misura per farne una camera. I pavimenti in parquet di teak e marmo di carrara, le pannellature complanari in rovere tinto moro, le pareti bianche spatolate, la cura nell’illuminazione e l’attenzione ai dettagli rendono la casa calda, elegante e gli ambienti affascinanti. Infine i lavori hanno interessato anche l’ingresso all’appartamento, nonché il corpo scala e l’ingresso alla palazzina, che sono stati completamente ridisegnati.

CASA B

Le aperture sono il tema del progetto: dove i caratteri tipici della fine Ottocento impediscono lo sfruttamento ottimale della superficie, si interviene aprendo nuovi varchi che conferiscono fluidità tra gli spazi e permettono maggiore ingresso della luce naturale. Il sole attraversa il vuoto lasciato dai bombardamenti della II guerra mondiale: una cicatrice diventa occasione per reinterpretare il tema del terrazzo affacciato sulla corte interna, coperto da una pergola trasparente al massimo e reso più intimo da muri vegetali.

Spread openings is the main goal of the project. Characteristics of XVIII century do not allow the best use of the space. New openings give fluidity among rooms and let more natural light get in. During the World War II, a bomb burst here, and the scar left is now crossed by the sun: the typical terrace faced to the yard is re-interpreted, covered with a transparent roof and closed through vegetal walls.

LALLA LA’

Livelli, prima divisi orizzontalmente e verticalmente, entrano ora in comunicazione osmotica. I confini tra i due livelli sono appena accennati: la scala per accedere alla zona notte è silenziosa il più possibile, i parapetti sono totalmente vetrati. La cellula che ne risulta ha la zona giorno disegnata come un unicum senza divisioni, soleggiata ancora di più dalla luce delle nuove aperture velux. A fare da padrone di casa è il bianco, per facilitare la lettura delle geometrie e aumentare la riflessione della luce tra le due altezze.

Levels that were divided vertically and horizontally are now together. Borders between the different levels are fade out: the staircase to go upstairs is delicate more than ever, the railing is transparent. What results is an open space, lighten up more than before thanks to the new dormers. White is the colour that plays the main role, to simplify the reading of geometries and improve the reflection of the light between the heights.

MONO + 1

Un accogliente appartamento, nel centro storico di Torino, dove sembra che il tempo si sia fermato. Al contrario la modernità ha fatto qui un salto: minuti interventi di ammodernamento hanno messo a norma il servizio, delimitato un’ intima camera da letto e rimosso la moquette e la carta da parati. Rimane però un buon ricordo di queste caratteristiche: attraverso piccoli inserti shabby chic, come la tinteggiatura a righe o il lavabo anticato, questa eredità viene rivisitata.

A cozy little apartment, in the heart of the city centre, where time seems to have stood still. Modernity jumped on it instead. By little interventions, such as the adaptation to standards for the bathroom, the creation of a new bedroom and removal of carpet and wall paper. There is still good memory of its past, through shabby chic details, as the new wall painting and the old-fashioned sink.

ROBE DA PATTI

L’intervento di risanamento ha conservato e anzi nobilitato il valore storico della villa: si distinguono due atteggiamenti, uno volto a conservare religiosamente la patina del tempo, come accade in larga parte al piano terra, e uno volto a conferire novità grazie al linguaggio e ai caratteri distributivi degli spazi interni, come accade al piano superiore, in visione di un uso continuo e non solo limitato ai mesi delle vacanze. Da non sottovalutare sono gli importanti movimenti di terra che hanno permesso di dare nuovo splendore all’intorno e dare nuova dignità all’orto e al frutteto annessi.

The intervention preserved and enhanced the historical value of the villa. There are two attitudes: one that guards, almost religiously, the time’s value, as it is on the ground floor, and one that gives more modernity through the language and the new distribution, as it is on the first floor.
Epic movements of the ground permitted to obtain a new green space all around the villa, with garden and orchard.

Luconi_casa1

LUCONI & C Srl

Private house_casa 1
location: Giugliano in Campania Napoli – Italy
design: Arch. Giustino Marino
photo: Marco Di Niscia

Luconi_casa2

LUCONI & C Srl
Private house¬_casa 2
location: Aversa Caserta – Italy
design: Arch. Giustino Marino
retailer: Vincenzo Cantone Mobili
photo: Marco Di Niscia

Casa Trastevere

La casa di due medici, amanti dell’architettura, dei materiali semplici ed essenziali e degli spazi ampi e ben organizzati.
Prima l’appartamento era buio, cunicolare, con ambienti medio piccoli e separati tra i quali predominavano gli spazi di connessione.
La zona giorno è ora molto ampia (70mq), le funzioni sono divise da librerie molto leggere: l’ingresso, l’area relax e la zona pranzo sono in connessione visiva tra loro filtrate solo da piani orizzontali sospesi che espongono oggetti attentamente selezionati.
La scelta degli elementi di arredo si è spinta fino al disegno dei divani e di un quadro composto da elementi stratificati in velluto su una base di acciaio. Un pannello basculante separa la zona notte dalla zona giorno, i corridoi sono spazi studiati nel dettaglio per accogliere armadi, zona lavanderia e ripostigli, ai quali si accede da pannelli modulari in legno. La zona notte accoglie una camera di servizio, la camera degli ospiti, la camera dei bambini e la camera padronale dotata di una cabina armadio e un bagno privato. I tre bagni, interamente realizzati su disegno, sono in resina con elementi in legno. Un balcone che costeggia tutto il lato sud dell’appartamento arricchisce di luce naturale l’intera casa, dotata di un impianto di illuminazione prevalentemente a led e controllato attraverso un sistema domotico che gestisce anche l’impianto di condizionamento integrato e completamente nascosto.